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Salve, avrei qualche dubbio sulla prestazione occasionale. Avrei la possibilità di eseguire una consulenza in merito ad sinistro stradale e vorrei sapere se è possibile tramite la prestazione occasionale.
Se si, visto che la consulenza non supera i 77 €, posso inoltrarla a mezzo email e non posta? (consulenza ad un privato).
Se questa fosse invece un'assistenza al cliente nei confronti della compagnia assicurativa, cioè una richiesta danni ecc, c'è qualche limite o, essendo la stessa sempre occasionale, vale la prestazione come qualunque altro lavoro? Il compenso degli oneri verrebbero risarciti dalla compagnia ed emetterei la ricevuta al cliente.
Si ricorda che la consulenza legale stragiudiziale (fuori delle aule di tribunale), se svolta in modo continuativo, pertiene unicamente agli avvocati iscritti agli appositi Albi. Si deve concludere, quindi, che per forza una consulenza di questo tipo svolta da altri soggetti dovrebbe essere occasionale. Attenzione, però, che il concetto di occasionalità nel diritto del lavoro può differenziarsi da quello nel diritto penale - esercizio abusivo della professione -, in quanto la cosiddetta prestazione occasionale può comportare, visti i limiti di guadagni annui, anche una certa continuità.
Ricordiamo che, comunque, "Commette abusivo esercizio di una professione, ai sensi dell'art. 348 c.p., chi - non abilitato all'esercizio della professione legale - svolge attività tipiche della professione forense quali tenere i contatti con la compagnia assicuratrice, far firmare quietanze all'esito delle trattative stragiudiziali, anche se si tratta di atti non attribuiti in via esclusiva a una determinata professione" (Cass. pen., Sez. V, 13/01/2017, n. 7630).
Riportiamo anche la conforme sentenza Cass. Pen. S.U., sentenza 23 marzo 2012, n. 11545 Cass. Pen. sez. V, sentenza 10 gennaio 2014, n. 646.
Non in linea
Grazie per la risposta. Questo è un dibattito che dura da anni nel campo assicurativo, se fosse come afferma lei gli studi di infortunistica stradale non esisterebbero e non sarebbero pagati dalle compagnie assicurative.
Un individuo che è stato consulente di infortunistica stradale, ora in pensione, può svolgere attività di consulenza servendosi della prestazione occasionale, cioè entro i 10 mika euro all'anno?
In risposta a quanto scritto dall'avvocato, il quale afferma che le consulenze estragiudiziarie fuori dalle aule di tribunale sono solo di competenza degli avvocati, mi permetto di smentire tale giudizio. Per circa 30 ho gestito in prima persona uno studio tecnico di infortunistica stradale, ho regolarmente emesso le fatture come consulente estragiudiziario. Non ho mai avuto problemi. Chi esercita la professione abusiva è colui che si spaccia avvocato senza esserlo.
Inoltre adesso sono in pensione e vorrei saltuariamente ed in forma occasionale prestare a richiesta la mis consulenza, l'importante non superare l'importo annuo fi consulenze che è fissato in 10.000 euro.