Il contratto telematico

[tekoteo]

[h]Il contratto telematico online[/h]

Riprendo in un nuovo post, altrimenti si perderebbe nell'argomento precedente... riguardo al Fac simile di contratto.

Il contratto si considera accettato anche senza firma SE viene pagata la fattura associata. Nella fattura, ovviamente, si deve mettere riferimento al codice contratto

Temo sia "poco legale". Nel senso, o si fa un contratto che prevede la firma calligrafica oppure no (per es. un contratto elettronico), una via di mezzo sarebbe un po' troppo originale.
Semmai si potrebbe dire che il contratto entra in vigore dal pagamento della fattura, ma di solito i contratti - specie in italia dove i pagamenti avvengono anche a 90 gg - iniziano ad avere valenza anche prima del pagamento.
J

Vado un po' a ruota libera per cercare di focalizzare un po' la questione....
* al cliente che paga, applicherei il contratto accettato in forma telematica...
* al cliente che non paga quello firmato in calce......

C'è un motivo.... se il cliente NON paga ed io mando un contratto "telematico" vincolo me stesso....

Ci sarebbe un'opzione che potrebbe unire entrambe le cose, però.....

Io mando un contratto telematico che però posso far decade se trascorrono i tempi del pagamento....

Che dici????

[Jack]

Ho trovato questo tuo messaggio per puro caso, ops!!

Sai che non ho mica capito cosa intendi (intendevi...)? Un contratto telematico sarebbe sempre bene che prevedesse una formula di accettazione esprilcita (es: una spunta, o un pulsante da premere), per evitare "ripensamenti postumi". La forma cartacea (duplice copia - via posta), in Italia è ancora una delle più usate per evitare l'incavillarsi normativo a cui molti sanno appendersi. Altrimenti lo scambiare Oscon per esempio via Pec o tramite un domicilio email concordato è fattibile.

Però un contratto che si intende stipulato secondo una certa tipologia in modo dipendente dal pagamento la vedo una cosa piuttosto originale. Poi in un contratto tutto si può scrivere, a patto che non sia contra legem.

J

[midmood]

Scusate se riesumo questo messaggio paleolitico.
Dovrò mandare a breve il contratto a un cliente molto fuori sede rispetto a me: come funziona per la doppia firma?

Lo firmo io, glielo spedisco per posta e me lo faccio rispedire? Oppure gli mando un PDF del contratto, lui lo stampa e lo firma e me lo rimanda?

Credo che il succo della domanda sia: nel contratto ci vuole anche la mia firma?
Nel caso la domanda sia già stata posta scusatemi; sto spulciando uno a uno tutti i thread per non ripetermi, ma visto che ero qui ho aggiunto

[Jack]

Ciao Mid

La forma telematica di accettazione del contratto rientra pienamente nelle norme del diritto commerciale e nel codice civile. Specie se effettuata tramite posta certificata. Tuttavia, per essere onesti, ci sono ancora numerosissime aziende anche molto grosse che, piuttosto che usare forme elettroniche, fanno così:

• Il fornitore prepara il contratto e lo spedisce via email al cliente
  
• Il cliente lo compila, stampa due copie del contratto e le manda al fornitore firmate.
  
• Il fornitore firma entrambe le copie, ne rispedisce una al cliente e conserva l'altra.
  

Questo è molto frequente ed avviene per un certo timore guirisprudenziale verso le forme elettroniche di accettazione dei contratti (è indubbio che la giurisprudenza ha trattato maggiormente la forma "storica" di gestione dei contratti e il commercialista/avvocato retrogado italiano preferisce questa forumula). Ricordiamoci che siamo in Italia: le norme ci sarebbero, ma c'è sempre anche la paura poiché spesso vince chi può permettersi un avvocato per più tempo, non necessariamente chi ha ragione.

Sono già più usate, per fortuna, le forme di accettazione via modulo html (vedasi i servizi online, le compagnie telefoniche, ecc.).

J

[midmood]

Come al solito grazie per la cortese e immediata risposta

Nel frattempo ho finito il mio spulcio di aggiornamento, ho visto che l'argomento era stato già trattato e ho tratto le dovute conclusioni.

Per adesso userò la tecnica del "doppia copia rispedita due volte" descritta sopra.

Però: volendo implementare un contratto telematico sul sito (visto che sto strutturando un pacchetto che si basa sui grandi numeri), uno che cosa dovrebbe fare?

Pagina di acquisto e pagamento con accettazione obbligatoria delle terms and conditions? (e il testo delle terms and conditions, manco lo dico: OSCON)

Ci sono delle clausole da aggiungere in caso di contratto elettronico?

[Jack]

Ciao Mid, come avrai visto sto cercando di dare un po' di risposte insieme a un'ora non delle migliori

volendo implementare un contratto telematico sul sito (visto che sto strutturando un pacchetto che si basa sui grandi numeri), uno che cosa dovrebbe fare?
Pagina di acquisto e pagamento con accettazione obbligatoria delle terms and conditions? (e il testo delle terms and conditions, manco lo dico: OSCON)

Va benissimo, con le necessarie "spunte" esplicite di accettazione.

Ci sono delle clausole da aggiungere in caso di contratto elettronico?

Il corpus è il medesimo anche perchè le norme sono le stesse. Al momento ti suggerirei, se ne hai voglia, la lettura di questo approfondimento un po' lungo ma ben fatto, così puoi farti un'idea concreta dell'applicazione online del diritto commerciale; e di dare un'occhiata a qualcuno dei moltissimi servizi online che applicano questa formula. Oscon stesso è già usato attualmente da vari in questa formula (per esempio questi: www.infocomweb.it/ordine.html, anche se senza rispettare la semplice licenza di Oscon che prevederebbe la citazione ). Appena ho un po' di tempo vorrei fare una piccola guida, spero nelle prossime settimane.

J

[midmood]

grazie per le segnalazioni. Mi documento ma più ci penso più vedo una nuvola di problemi da mesi di lavoro.