16 Feb 2011, 00:05:09
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 26 Dec 2019, 18:51:13 da Emyedea.)
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16 Feb 2011, 00:05:09
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 26 Dec 2019, 18:51:13 da Emyedea.)
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16 Feb 2011, 07:42:03
Storia davvero spiacevole, mi spiace. :|
La decisione ovviamente spetta a te. Ma andiamo per ordine. Citazione:Cosa devo fare? Devo denunciare il titolare? Ho in mano le fotocopie con i calcoli del nero che mi passava..... Certamente puoi agire contro il titolare sia per il lavoro in nero a cui sei stata costretta, sia per la forma di mobbing/discriminazione che qui descrivi chiaramente. Avete firmato un contratto? Quando si agisce così è sempre meglio avere email o testi in cui si parlava del precedente accordo poi violato, eventuali testimonianze, ecc. Più prove si hanno, e più concrete sono meglio è. Ma di questo si occuperà un eventuale avvocato. Puoi provare a cercare per esempio un'associazione per i diritti delle donne o contro il mobbing nella tua regione che ti assista legalmente, qualora non avessi la solidità finanziaria necessaria per sostenere una causa. Questa è una strada in salita, non c'è dubbio, ma anche quella eticamente più "giusta". E se la situazione ti ha causato stress/depressione dimostrabile (certificati medici, anche attuali), i soldi che puoi chiedere sono tanti. Anche su questo suggerirà un eventuale avvocato. Citazione:Chiudo la p.i.? Questo dipende da cosa hai intenzione di fare. Hai un altro impiego in vista? Hai qualche contatto? Qualche contratto possibile? Puoi provare a ritornare alla precedente associazione partecipativa (magari spiegandogli le ragioni se sei rimasta in rapporti cordiali)? Una soluzione del genere sarebbe probabilmente la più "semplice" (e comunque non ti impedisce di agire in causa contro il suddetto). Poi potrai cercare un altro impiego con più calma. E firmare contratti più sicuri di quest'ultimo. Citazione:Quante tasse mi tocca pagare ora? Le imposte le pagherai solo sul "bianco", ovviamente. E non sapendo il tuo guadagno e il tipo di accordo è impossibile dirlo. Circa il 40%, ma dipende da cosa hai già pagato, se hai già pagato, ecc. Te lo dirà il commercialista. facci sapere e in bocca al lupo! J
Oscon: il facsimile di contratto e prestazione occasionale!
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24 Mar 2011, 18:42:15
Devi vedere se hai un impiego già in trattativa... Quando l'hai trovato, potresti anche denunciare il precedente datore, anche se tu hai probabilmente accettato al tempo di lavorare in nero, quindi risulteresti anche tu come evasore e mi sa che ti tocca pagare imposte più penale su quello che hai guadagnato.
Per tutto il resto è probabilmente il caso che consulti il tuo commercialista.
9 Mar 2012, 13:03:29
Buongiorno a tutti, sono nuova del forum e spero di non fare figuracce !...
Ho trovato lavoro presso un'azienda di vendita porta a porta, per lavorare mi hanno detto che mi devo aprire una partita iva fin da subito (i primi 5 mesi sono di Stage), ho letto su internet che annualmente devo pagare 2,500 euro è vero? a cosa vado in contro? aiutatemi non so se accettare o rimanere disoccupata, Grazie in anticipo !
9 Mar 2012, 17:35:10
Scusate ma state alla larga da ste aziende che vogliono farvi aprire subito la p.iva!!!!
A me suona strana la storiella... all'azienda si può rilasciare tranquillamente una ricevuta di prestazione occasionale...
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