18 Dec 2010, 17:54:03
Ciao
Mi chiamo davide ho aperto a Giugno 2009 una P IVA a regimi ridotti (tetto a 30000 euro), premetto che lavoro nel settore grafico in particolare post-produzione video; per cio' che attiene alla contabilita' del 2009 non ho avuto grossi problemi tutto e' andato secondo i calcoli anche perche' le fatture riguardavano 6 mesi di attivita' per cui difficilmente ,nel mio caso, avrei potuto superare il tetto impostomi.
Nel 2010 la situazione e' stata molto diversa in quanto mi trovo a superare il tetto massimo dei 30000 + 15% di circa milla euro, e qui cominciano i guai.
Dal commercialista ,al quale io avevo preventivamente detto che ci potrebbe essere stato un problema di questo tipo e che secondo me ha sottovalutato il problema o forse trascurato, qualche giorno fa' ( meta dicembre ), mi sento dire che dovrei entrare immediatamente nel regime semplificato e pagare l'IVA su tutte le fatture dell'anno con conseguente adeguamento fiscale agli studi di settore.
Praticamente dovrei versare allo stato il mio guadagno netto di tutto l'anno una vera assurdita' (8000 euro solo di IVA) mi chiedo come posso mantenere la mia famiglia (2 figli).
E il prossimo anno ???
A quanto ammonterebbero gli studi di settore ??? Non sono riuscito a farmelo dire dal commercialista che a questo punto cambiero'.
Cosa mi conviene fare, dato che io alla fine sono un dipendente perche' lavoro tutti i giorni nello stesso posto dove sono stato costretto ad aprire la partita IVA.
Rischio di pagare per piu' di quello che guadagno???
Non credo che potro' essere pagato piu' di quello che mi pagano.
E' troppo sperare di avere delle risposte???
Forse mi conviene rapinare banche male che vada avro un tetto dove dormire e pasti gratis nelle pubbliche carceri
grazie
Mi chiamo davide ho aperto a Giugno 2009 una P IVA a regimi ridotti (tetto a 30000 euro), premetto che lavoro nel settore grafico in particolare post-produzione video; per cio' che attiene alla contabilita' del 2009 non ho avuto grossi problemi tutto e' andato secondo i calcoli anche perche' le fatture riguardavano 6 mesi di attivita' per cui difficilmente ,nel mio caso, avrei potuto superare il tetto impostomi.
Nel 2010 la situazione e' stata molto diversa in quanto mi trovo a superare il tetto massimo dei 30000 + 15% di circa milla euro, e qui cominciano i guai.
Dal commercialista ,al quale io avevo preventivamente detto che ci potrebbe essere stato un problema di questo tipo e che secondo me ha sottovalutato il problema o forse trascurato, qualche giorno fa' ( meta dicembre ), mi sento dire che dovrei entrare immediatamente nel regime semplificato e pagare l'IVA su tutte le fatture dell'anno con conseguente adeguamento fiscale agli studi di settore.
Praticamente dovrei versare allo stato il mio guadagno netto di tutto l'anno una vera assurdita' (8000 euro solo di IVA) mi chiedo come posso mantenere la mia famiglia (2 figli).
E il prossimo anno ???
A quanto ammonterebbero gli studi di settore ??? Non sono riuscito a farmelo dire dal commercialista che a questo punto cambiero'.
Cosa mi conviene fare, dato che io alla fine sono un dipendente perche' lavoro tutti i giorni nello stesso posto dove sono stato costretto ad aprire la partita IVA.
Rischio di pagare per piu' di quello che guadagno???
Non credo che potro' essere pagato piu' di quello che mi pagano.
E' troppo sperare di avere delle risposte???
Forse mi conviene rapinare banche male che vada avro un tetto dove dormire e pasti gratis nelle pubbliche carceri
grazie