5 Sep 2011, 21:32:15
una azienda estera realizza un video per una azienda italiana.
l'azienda estera deve, come mi dice l'azienda italiana, subire una detrazione dal 10 al 30% per sostitutizione d'imposta?
cioe...
una società argentina fattura 10.000 euro a una azienda italiana.
la società argentina paga regolarmente le tasse in argentina. perchè dovrebbe anche pagare le tasse in italia?
la società italiana scrive:
"innanzitutto mi preme sottolineare che il problema non è l'IVA ma la ritenuta d'acconto (noi siamo sostituti d'imposta per i redditi prodotti dagli argentini sul territorio italiano). Probabilmente, tra l'altro, non verrà applicata l'IVA (questo dipende da loro però, quindi spetta a voi verificare con i vostri fiscalisti).
Viceversa noi siamo costretti ad applicare una detrazione del 30% sul lordo pattuito, a meno che una convenzione tra gli Stati non preveda una percentuale diversa. In questo caso (Argentina) la convenzione esiste e la ritenuta che dovremmo applicare è del 10%, ma possiamo comportarci in questo modo solo dopo che ci viene fornito il "Certificato di residenza fiscale" rilasciato dall'organo preposto (omologo argentino dell'Agenzia delle Entrate)."
"
ma che senso ha?
non ne ho mai sentito parlare.. è vero?
grazie
l'azienda estera deve, come mi dice l'azienda italiana, subire una detrazione dal 10 al 30% per sostitutizione d'imposta?
cioe...
una società argentina fattura 10.000 euro a una azienda italiana.
la società argentina paga regolarmente le tasse in argentina. perchè dovrebbe anche pagare le tasse in italia?
la società italiana scrive:
"innanzitutto mi preme sottolineare che il problema non è l'IVA ma la ritenuta d'acconto (noi siamo sostituti d'imposta per i redditi prodotti dagli argentini sul territorio italiano). Probabilmente, tra l'altro, non verrà applicata l'IVA (questo dipende da loro però, quindi spetta a voi verificare con i vostri fiscalisti).
Viceversa noi siamo costretti ad applicare una detrazione del 30% sul lordo pattuito, a meno che una convenzione tra gli Stati non preveda una percentuale diversa. In questo caso (Argentina) la convenzione esiste e la ritenuta che dovremmo applicare è del 10%, ma possiamo comportarci in questo modo solo dopo che ci viene fornito il "Certificato di residenza fiscale" rilasciato dall'organo preposto (omologo argentino dell'Agenzia delle Entrate)."
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ma che senso ha?
non ne ho mai sentito parlare.. è vero?
grazie